Google: una nuova funzione trova i dati personali e li nasconde

Che Internet sia una fonte di informazioni inesauribile e in continuo aggiornamento di cui non possiamo più fare a meno, è ovvio. E che nonostante i numerosi vantaggi esistano anche rischi legati alla privacy dei propri dati personali è altrettanto scontato.
Il panorama digitale è vasto e in costante evoluzione. Ma chi non ha mai provato a cercare il proprio nome, indirizzo o numero di telefono su Google? Chi lo ha fatto sa bene quante informazioni personali possono emergere dai risultati di ricerca. Informazioni che magari non si vogliono rendere pubbliche.
Google, che detiene circa l’83% del mercato delle ricerche, ha però sviluppato una funzione per aiutare gli utenti a proteggere le proprie informazioni private. Di cosa si tratta?

Gestire e controllare la visibilità delle proprie informazioni

La funzione di Google offre uno strumento per gestire e controllare la visibilità delle proprie informazioni. In sostanza, si tratta di un nuovo strumento per la privacy che scansiona la presenza dei nostri dati sensibili pubblicati sul web.
Questa funzione ricerca attivamente dettagli specifici dell’utente, come numeri di telefono, indirizzi e-mail e indirizzi di casa.
Quando tali dati vengono identificati, Google avvisa l’utente permettendogli di prendere le misure necessarie per proteggere tali informazioni dalla visibilità pubblica.
Tutto questo rappresenta un passo nella direzione giusta, ovvero quella di proteggere la privacy degli utenti e combattere il cosiddetto doxxing, la pratica di cercare e diffondere online informazioni private.

I dati restano online, ma visibilità e accessibilità sono fortemente ridotte

Sfruttando questa funzione gli utenti possono quindi godere dei vantaggi dell’era digitale, mantenendo al contempo un certo grado di privacy e sicurezza.
È fondamentale sottolineare che questa funzione di Google non elimina i dati personali dal web. Ciò che fa è impedire che queste informazioni appaiano nei risultati di ricerca di Google, rendendo notevolmente più difficile per chiunque trovarli.
La distinzione è cruciale: i dati restano online, ma la loro visibilità e accessibilità sono fortemente ridotte.

Google ti avvisa quando trova “risultati su di te”

Tramite una semplice opzione sulla pagina del proprio account Google, dove si possono controllare tutte le volte in cui un’informazione personale compare fra i risultati di ricerca, il motore di ricerca avvisa se le proprie informazioni personali sono state trovate, oppure invia una notifica da un alert quando compare un nuovo risultato. La scelta di rimuoverle o meno resta appannaggio dell’utente.
Se si desidera apportare modifiche in futuro è sempre possibile tornare alla pagina ‘Risultati su di te’ (Results about you) e fare le modifiche necessarie. Come riporta Adnkronos, attualmente la funzione è disponibile solo negli USA, ma dovrebbe arrivare presto anche in Italia.

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