Cosa cercano le aziende nei candidati? Competenze ed esperienza

Competenze ed esperienza sono ora i principali punti di riferimento nel panorama attuale del mercato del lavoro. È evidente che sia giunta al termine l’era in cui il possesso di un titolo di studio garantiva accesso a opportunità lavorative. Le aziende danno ora maggiore importanza alle competenze pratiche e all’esperienza professionale dei candidati. Questo cambiamento, noto come ‘Skills economy’, è stato avviato già nel 2008 con la Grande Recessione e accentuato dalla pandemia, sottolineando che la laurea da sola non garantisce né un lavoro ben remunerato né una carriera di successo.

Il mercato del lavoro in costante evoluzione richiede competenze diverse ogni giorno, il che rappresenta una sfida per molte aziende. Un recente sondaggio condotto da Springboard ha rivelato che più di un terzo dei leader aziendali ritiene che la durata delle competenze tecniche attuali sia inferiore a 2 anni, e il 78% prevede che le “hard skill” diventeranno obsolete entro 5 anni.

Entro il 2028 il 44% delle competenze attuali non servirà più

Questi dati sono confermati dall’ultimo Future of Jobs Report del World Economic Forum, che indica che entro il 2028 il 44% delle competenze dei lavoratori subirà cambiamenti significativi, rendendo alcune competenze obsolete o richiedendo aggiornamenti sostanziali. Attualmente, il 70% dei leader aziendali riconosce l’esistenza di un divario di competenze che influisce negativamente sulle prestazioni aziendali, limitando l’innovazione e la crescita.

Come acquisire le giuste competenze

La mancanza di competenze è un problema sia per le aziende, che faticano ad attirare i talenti giusti, sia per i giovani, che hanno difficoltà ad entrare nel mondo del lavoro senza le competenze richieste. Zeta Service, azienda specializzata in servizi HR e payroll, ha istituito un Campus gratuito per formare le future generazioni, condividendo know-how e coltivando il talento.

Se da un lato il reclutamento rappresenta una sfida per le imprese a causa della mancanza di competenze, dall’altro i giovani riconoscono l’importanza della formazione. Secondo un recente rapporto di LinkedIn, il 53% della Generazione Z ritiene che “imparare” sia fondamentale per progredire nella carriera.

La Gen Z sta ridefinendo il mondo del lavoro

La Gen Z, insieme ai Millennial, sta ridefinendo il mondo del lavoro, ponendo maggiore attenzione alla soddisfazione lavorativa e rifiutando ruoli che non rispecchiano i propri valori. Gli studenti universitari considerano essenziali i benefici derivanti dalla formazione quando valutano opportunità lavorative.

La maggior parte dei dipendenti desidera imparare nuove competenze, ma molti ritengono che le aziende non dedichino abbastanza risorse all’apprendimento. Il Campus Zeta Service si propone di colmare il divario tra conoscenze e competenze, offrendo un investimento a lungo termine per adattarsi al rapido cambiamento del mercato del lavoro e per promuovere lo sviluppo personale e professionale dei partecipanti. Alla fine del Campus nel 2023, il 73,3% dei partecipanti è stato inserito in azienda.

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