Podcast, in un anno il numero di ascoltatori è aumentato del 39%

La popolarità dei podcast continua a crescere, con il numero di ascoltatori che nel corso dell’ultimo anno è aumentato al 39% tra le persone dai 16 ai 60 anni, raggiungendo circa 11,9 milioni di persone. Questo rappresenta un aumento rispetto al 36% dell’anno precedente, dimostrando che il format dei podcast gode di ottima salute e ha una base di ascoltatori fedele e coinvolta. I risultati del 2023 della ‘Ipsos Digital Audio Survey’, un’indagine che misura l’ascolto e le modalità di fruizione di tutte le forme di audio digitale, offre a questo proposito un punto di vista privilegiato sul mondo dei podcast.
Lo studio, giunto alla sua quinta edizione dopo il lancio nel 2019, è diventato un punto di riferimento per produttori, distributori e investitori interessati ai podcast e a come posizionarli all’interno di una strategia audio. Riteniamo che sia essenziale avere una solida base di informazioni per raccontare e valorizzare adeguatamente i podcast, soprattutto in un momento in cui il loro impatto è in costante crescita.

Il pubblico? Giovane, istruito e responsabile

Chi sono gli ascoltatori dei podcast? Il profilo degli ascoltatori dei podcast continua a rispecchiare le tendenze che lo hanno contraddistinto sin dall’inizio del nostro monitoraggio. Si tratta di un pubblico più giovane rispetto alla media, con un livello di istruzione elevato e una professione di alto livello. Inoltre, si distinguono per alcune caratteristiche “pregiate” in termini di comportamenti di consumo, come la responsabilità nel consumare contenuti, l’apertura all’uso delle tecnologie, l’interesse per prodotti/servizi premium e la sensibilità alle raccomandazioni degli artisti che seguono. Sono anche influencer all’interno del loro gruppo di pari quando si tratta di intrattenimento.

L’ascolto? Ovunque, ma soprattutto a casa

Dove ascoltano i podcast? Il podcast è un formato che si presta all’ascolto ovunque e in qualsiasi momento, con la maggior parte delle persone che utilizza lo smartphone (75%) come dispositivo principale per l’ascolto. Tuttavia, una percentuale significativa di ascoltatori utilizza anche altri dispositivi, come computer (33%), tablet (23%) e, in particolare, altoparlanti intelligenti (13%).
L’ascolto dei podcast avviene principalmente a casa (74%), ma c’è anche un aumento dell’ascolto in auto (33%), un dato da tenere d’occhio. La fruizione sui mezzi di trasporto (20%) e l’ascolto in strada/camminando (21%) rimangono stabili.

Un format che crea fedeltà

Il 2023 conferma che i podcast sono qui per restare, con quattro ascoltatori su dieci che affermano di ascoltare più podcast rispetto all’anno precedente. Questo maggiore ascolto ha anche portato a un miglioramento dell’opinione degli ascoltatori sui podcast, dimostrando un forte attaccamento a un formato che offre contenuti di alta qualità. Interessante notare che, sebbene l’interesse per un argomento specifico rimanga il motivo principale (32%) per ascoltare un podcast, il peso di questo fattore tende a diminuire nel tempo, mentre altri “trigger” come siti di notizie, post sui social media, passaparola online e offline, suggerimenti da piattaforme podcast, contenuti televisivi o radiofonici iniziano a guadagnare importanza. I podcast dimostrano di avere la capacità di trattenere l’attenzione, con il 57% degli utenti che dichiara di ascoltare un podcast per l’intera durata. Un altro dato incoraggiante è la conferma della “serializzazione” dell’ascolto, con il 78% degli ascoltatori che dichiara di ascoltare serie di podcast, spesso nella loro interezza. La serializzazione è un potente mezzo per generare fedeltà, ritualità e promuovere conversazioni e condivisioni.

Comments are Disabled